Andorra
ANDORRA
Andorra è situata nel versante meridionale dei Pirenei orientali. Malgrado la denominazione sia quella di Principato, la forma istituzionale è repubblicana. Dal XIII secolo fino al 1993, la sovranità formale era esercitata congiuntamente del presidente della repubblica francese e del vescovo di Urgel (Spagna); oggi il piccolo stato ha propri organi di governo. Andorra è una zona franca e i beni di consumo hanno prezzi relativamente bassi rispetto ai paesi vicini. Nonostante l’isolamento geografico - per giungervi esiste una sola strada - il paese è un importante centro sciistico e in inverno viene invaso dai turisti stranieri. Oltre allo sci, sport nazionale, altre discipline molto seguite sono il basket, il rugby e l’hockey. In generale gli sport più diffusi sono quelli che si svolgono al coperto. Anche il calcio si è adeguato e la sua variante a cinque o futsal, che si gioca soprattutto indoor, conta un numero di praticanti addirittura maggiore rispetto al calcio tradizionale. Il calcio comparve ad Andorra sull’onda della diffusione che ebbe in Francia e in Spagna alla fine dell’Ottocento. Per i primi decenni le attività calcistiche si svolsero esclusivamente a carattere amatoriale e ludico, tanto che il primo club di Andorra, il Futbol Club Andorra, fu fondato il 15 ottobre 1942. Non essendo attiva alcuna federazione, nel 1948 l’FC Andorra si iscrisse alla federazione catalana, che faceva parte di quella spagnola. Ciò consentì alla squadra di iniziare a partecipare alle competizioni ufficiali. Tutt’oggi questo club è affiliato al sistema calcistico spagnolo. Nel 1950 nacque l’FC Encamp, che seguì la stessa strada tracciata dall’FC Andorra e, da lì a qualche anno, approdò formalmente nel calcio spagnolo. Seguirono decenni di vera e propria inerzia finché, il 2 ottobre 1980, un gruppo di amici diedero vita all’UE Engordany, un’associazione polisportiva che iniziò le sue attività sportive ufficiali il 28 gennaio 1981. Gli anni Ottanta videro il fiorire delle attività calcistiche ad Andorra, con la nascita di altri club, come l’FC Santa Coloma (1986), l’UE Santa Coloma (23 settembre 1986) e il CE Principat (1989). I tempi erano ormai maturi per la creazione della Federació Andorrana de Fútbol, fondata nel 1994, una delle più giovani del mondo. Da quel momento fu un proliferare di nuovi club, fra cui l’UE Sant Julià (1995), la Constel lació Esportiva (1998) e il Lusitanos (1999), solo per citarne alcuni. Il riconoscimento da parte della Fifa giunse all’inizio del 1996, quello dell’Uefa il 29 giugno dello stesso anno. Sia il campionato che la coppa hanno preso il via ufficialmente nella stagione 1995/96. Dopo le Isole Fær Øer, Gibilterra, il Liechtenstein e San Marino, Andorra è il paese con il più basso numero di abitanti fra quelli le cui federazioni fanno parte dell’Uefa. I calciatori di Andorra hanno uno status dilettantistico e la loro attività sportiva deve conciliarsi con il loro lavoro quotidiano. Nella stagione 1997/98, inoltre, iniziò il cammino ufficiale delle squadre di club di Andorra in giro per l’Europa, al pari di quelle degli altri piccoli paesi, come il Liechtenstein o le Isole Fær Øer. Lo status dei giocatori è ancora dilettantistico. Anche i nazionali si allenano solo nei ritagli di tempo, il che pregiudica spesso le loro prestazioni. Negli ultimi tempi le cose stanno cambiando grazie all’apporto degli sponsor, che permettono l’aumento dei rimborsi spesa e dei premi partita. Fra i giocaatori più famosi citiamo il regista Julio Jesus Lucendo, il portiere Koldo Alvarez e, in particolare, il centrocampista arretrato Albert Celades. Quest’ultimo militò nel FC Barcelona e nel Real Madrid, a cavallo fra la metà degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Celades preferì indossare la maglia della Nazionale spagnola dal 1998 al 2000 anziché quella di Andorra. Nel gennaio 2006, la federazione di Andorra assegnò il premio di miglior giocatore andorrano di tutti i tempi al portiere Jesús Luis Álvarez de Eulate Güergue (“Koldo”), attuale ct della Nazionale pirenaica. Più di recente, due autentici idoli della tifoseria andorrana sono i centrocampisti Ildefons Lima, che detiene il maggior numero di presenze (121) e il primato di reti realizzate (11) in Nazionale e Óscar Sonejee (106 presenze e 4 reti con la maglia di Andorra). Il calcio spagnolo e quello portoghese sono molto seguiti nel paese e i giovani sognano di giocare un giorno nei club più amati, il Barcellona e il Benfica.
LA NAZIONALE. La Nazionale di Andorra (in lingua catalana “Selecció de futbol d’Andorra”) prese vita nel 1996 ed esordì ufficialmente ad Andorra La Vella il 13 novembre dello stesso anno in un’amichevole contro l’Estonia (1-6). Realizzò la prima rete il diciannovenne centrocampista Agusti Pol, che militava nel piccolo club catalano dell’UDA Gramenet. Oggi, la giovane Nazionale, che disputa i suoi incontri casalinghi alll’Estadi Nacional di Andorra La Vella, può contare sull’aiuto finanziario di alcuni importanti sponsor, che contribuiscono al budget della federazione. Uno dei risultati migliori della Nazionale, se così si può dire, fu la sconfitta con il minimo scarto (1-2) subita dalla Francia, che si trovava in ritiro nella cittadina di Font Romeu, in vista dei Mondiali di Spagna ‘82. La prestazione fu considerata ottima. Gli andorrani si incontrarono di nuovo con i cugini francesi nel 1998 allo Stade de France di Parigi. In quell’occasione, la Francia prevalse per 2-0. Dopo anni di grigio anonimato, in cui Andorra aveva disputato solo incontri amichevoli, le prime partite ufficiali furono quelle valevoli per Euro 2000. Il sorteggio aveva destinato la squadra del piccolo stato pirenaico nel girone di Armenia, Islanda, Russia e Ucraina. L’esordio ufficiale sul palcoscenico internazionale avvenne il 5 settembre 1998 proprio contro l’Armenia (1-3). Finalmente, anche Andorra era entrata nel mondo del grande calcio. Il 26 aprile 2000, la squadra riuscì ad ottenere il primo storico successo battendo clamorosamente la Bielorussia per 2-0 ad Andorra La Vella. Si trattò della vittoria con il punteggio più ampio, replicata in altre due occasioni, contro l’Albania il 17 aprile 2002 e contro San Marino il 22 febbraio 2017. Oltre a quelle tre vittorie per 2-0, finora la Nazionale andorrana ha conquistato altri tre successi, ai danni di Liechtenstein, Macedonia e Ungheria. Le sconfitte più pesanti sono giunte ad opera della Repubblica Ceca (1-8, il 4 giugno 2005 a Liberec) e della Croazia (0-7, il 7 ottobre 2006 a Zagabria). Da segnalare è il fatto che nel settembre 2005 Andorra raggiunse il 125° posto nel ranking Fifa, un risultato di tutto rispetto per un paese così piccolo e una squadra così giovane. Per quanto concerne le qualificazioni ai Mondiali, Andorra prese parte all’edizione 2002. Inserita in un girone che comprendeva anche Olanda, Irlanda, Portogallo, Estonia e Cipro, la squadra perse tutti gli incontri, ma ben figurò con l’Estonia (0-1, 1-2) e con Cipro (2-3). Gli altri avversari risultarono molto più proibitivi. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2006, la squadra offrì alcune ottime prestazioni, fra cui una vittoria (1-0) e un pareggio (0-0) con la Macedonia, che portarono alle dimissioni del tecnico macedone, ed un pareggio a reti inviolate con la Finlandia. Durante le qualificazioni a Euro 2008, malgrado le 12 sconfitte su 12 partite disputate e i 42 gol subiti contro due sole reti all’attivo, Andorra subì una più che onorevole sconfitta casalinga (0-1) contro la Russia, il 21 novembre 2007. Anche in occasione delle eliminatorie per i Mondiali 2010 e 2014 e per gli Europei 2012 e 2016, i risultati furono alquando modesti, con nessun punto in classifica, pochi gol all’attivo e molte reti al passivo. Il 9 giugno 2017 Andorra sconfisse addirittura l’Ungheria (1-0) nel quadro delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, grazie a una rete del ventitreenne centrocampista Marc Rebés, dell’FC Santa Coloma. Era la prima vittoria in una competizione ufficiale dopo ben 13 anni. Grazie a quel successo e al pareggio ottenuto un mese più tardi con le Isole Fær Øer, la Nazionale andorrana compì un grosso balzo in avanti nel ranking Fifa. Il 21 marzo 2018, giunse un altro successo in un’amichevole col Liechtenstein (1-0). Nel 2018, Andorra ha confermato i progressi ottenuti negli ultimi due anni, disputando un buon girone nella Uefa Nations League, totalizzando 4 pareggi e 2 sconfitte nei sei incontri disputati con Georgia, Kazakistan e Lettonia e restando addirittura imbattuta nei match casalinghi del proprio girone.
I CLUB. Attualmente sono iscritti alla federazione andorrana 18 club per un totale di una quarantina di squadre. I più importanti sono: FC Santa Coloma, FC Encamp, FC Lusitanos, FC Ordino, AC Penya Encarnada, UE Engordany, UE Sant Julià, UE Santa Coloma. Prima della nascita della federazione di Andorra (1994), tutti i club del paese militavano nel campionato spagnolo. L’FC Andorra è l’unico club professionista, poiché è rimasto affiliato alla federazione spagnola (terza divisione). Nel tempo, alcuni club sono divenuti inattivi o hanno cessato di esistere; fra i più importanti ricordiamo il CE Principat (3 campionati e 5 coppe nazionali) e la Constel lació Esportiva (un campionato e una coppa nazionale).
Futbol Club Santa Coloma. L’FC Santa Coloma fu fondato nel 1986 nel villaggio di Santa Coloma ed è il club più titolato di Andorra, con all’attivo 12 campionati, 12 coppe nazionali (Copa Constitució) e 6 super coppe. Il sodalizio possiede tre soprannomi: Colomencs, Coloma (Colomba) e El Don (Il Signore), mentre il suo stemma raffigura una colomba (Coloma), da cui deriva il nome della località che rappresenta. I colori sociali sono il rosso e il blu, che nella sua tenuta di gioco si alternano spesso a un completo bianco. Nel 1995 questo club fu tra i promotori della creazione della Lliga Nacional de Futbol (Primera Divisió). A livello internazionale, l’FC Santa Coloma è l’unica squadra andorrana ad aver vinto tre incontri nelle coppe europee e ad aver terminato alcuni incontri senza subire reti. La porta rimase inviolata contro il Maccabi Tel-Aviv (1-0; Coppa Uefa 2007/08), contro gli armeni del Banants (1-0; Champions League 2014/15) e contro gli islandesi del Valur Reykjavik (1-0; Europa League 2018/19). Da notare che, nella Champions League 2014/15 l’FC Santa Coloma dimostrò tutta la sua tenacia ed eliminò il Banants, acciuffando la qualificazione grazie a alla rete decisiva del portiere Eloy Casals, realizzata al 94’ (2-3). L’FC Santa Coloma è ad oggi uno dei due club di Andorra (l’altro è il Sant Julià) ad aver superato un turno nelle coppe europee. Esiste un’accesa rivalità fra l’FC Santa Coloma e il Sant Julià; l’incontro tra le due squadre, che si contendono spesso il titolo nazionale, prende il nome di “El Clàssic”. Grande antagonismo esiste anche con l’altra squadra cittadina, l’UE Santa Coloma, in particolar modo dalla stagione 2009/10, quando le due squadre lottarono testa a testa per la conquista del titolo; l’incontro fra i due club viene chiamato “El Derbi Colomenc”.
Futbol Club Encamp. Questo club fu fondato nel 1950 ed è il più antico della Primera Divisió di Andorra, secondo per nascita solo all’FC Andorra, nato nel 1942 ma affiliato alla federazione spagnola. L’Encamp ha vinto due campionati (1995/96 e 2001/02), ma nel tempo il suo rendimento è stato altalenante, spesso a cavallo fra la prima e la seconda divisione. L’FC Encamp è l’unico club della Primera Divisió che possiede lo stadio in comproprietà con l’amministrazione comunale; l’impianto (Camp de Futbol d’Encamp), inaugurato nel novembre 2015, si trova in Prada de Moles, dispone di 550 posti e di molte strutture per gli allenamenti. Il club possiede anche un piccolo stadio indoor per il futsal (Complex Esportiu Federic Palmitjavila). I colori sociali sono quelli della Parrocchia di Encamp, ovvero il blu e il bianco. La squadra dell’FC Encamp possiede due soprannomi: Encampadans, El Degà (Il Preside).
Futbol Club Lusitanos. L’FC Lusitanos fu fondato nel 1999 ed ha sede nella capitale Andorra la Vella. Il nome del club manifesta chiaramente la sua identità e le sue origini portoghesi, così come il logo somiglia molto a quello della federazione lusitana. Naturalmente, fin dalla sua nascita, il Lusitanos ha annoverato molti giocatori, dirigenti e allenatori portoghesi. I suoi tifosi, soprannominati “Lusitanos” o “Lusos”, sono essenzialmente immigrati portoghesi ad Andorra o andorrani di origine lusitana. La squadra esordì in Primera Divisió nella stagione 2000/01 e il 2 giugno 2002 conquistò la Copa Constitució battendo in finale l’Inter Club d’Escaldes (2-0, con una doppietta di Manuel Vieira). Il Lusitanos ha vinto il suo primo campionato nel 2011/12 e si è aggiudicato due Super Coppe di Andorra (2012 e 2013). A livello internazionale, il club non ha mai superato il primo turno preliminare delle coppe europee.
Futbol Club Ordino. Questo club fu fondato nel 2010 come scuola di calcio, ma si iscrisse al campionato solo nel 2012 (Segona Divisió). Nel maggio 2013 la squadra fu promossa in Primera Divisió. Nel settembre 2016 l’ex attaccante argentino Javier Saviola divenne l’allenatore in seconda dell’Ordino. Nel 2015 e nel 2016 la squadra ha raggiunto le semifinali della coppa nazionale, dimostrando le proprie caratteristiche di giovane club, ambizioso e vincente.
Associació Club Penya Encarnada d’Andorra. L’associazione culturale Club Penya Encarnada d’Andorra fu fondata nel 2009 allo scopo di promuovere il calcio e lo sport nella parrocchia di Andorra la Vella, come rappresentante della comunità dei tifosi del Benfica presenti nel Principato. Per tale motivo il logo del club richiama quello del Benfica di Lisbona, così come i suoi colori sociali, rosso e nero. Lo stadio del club è il Campo Deportivo de San Luciá (890 posti). La squadra militò in seconda divisione fino alla stagione 2014/15, quando gli “Encarnados” (questo il suo soprannome) conseguirono la promozione in Primera Divisió.
Unió Esportiva Engordany. Il club vide la luce il 2 ottobre 1980 nella cittadina di Escaldes-Engordany e comprende le sezioni calcio e pallacanestro. I soci fondatori furono Manuel Puerta Martín, Manuel Varela Valés e Josep Rodríguez Sànchez. Il 28 gennaio 1981 la squadra iniziò ufficialmente l’attività sportiva e poco tempo dopo venne ribattezzata semplicemente “UE Engordany”. Nel 2001 partecipò al campionato di seconda divisione ottenendo la promozione in Primera dopo appena due stagioni. L’Engordany possiede due soprannomi: Guerrers (Guerrieri) e Fidels (I Fedeli). Dopo anni di alti e bassi, nel 2015/16 il club raggiunse un importante accordo di collaborazione con la scuola di calcio “Alwaysoccer Barcelona”, finalizzato allo sviluppo dello sport e agli allenamenti congiunti fra le due società. Al termine della stagione, la squadra conquistò per la prima volta l’accesso alla finale della Copa Constitució, dopo aver eliminato Lusitanos e Sant Julià. Nella stagione 2017/18 la squadra terminò la regular season al secondo posto e quel risultato consentì l’accesso ai preliminari di Europa League. Esiste un’accesa rivalità fra l’UE Engordany e l’Inter Club d’Escaldes, dovuta al fatto che entrambi i club hanno sede nella cittadina di Escaldes-Engordany.
Unió Esportiva Sant Julià. L’UE Sant Julià è il più importante club calcistico della parrocchia di Sant Julià de Lòria. La squadra ha sempre disputato la Primera Divisió fin dalla creazione del campionato (1995), vincendo 2 titoli (2004/05, 2008/09), 5 coppe nazionali (2008, 2010, 2011, 2014, 2015) e 6 super coppe (2004, 2009, 2010, 2011, 2014, 2018). L’UE Sant Julià ha partecipato numerose volte alle coppe europee, a partire dalla stagione 2000/01. Nel 2009/10, il club superò il primo ostacolo, eliminando ai rigori i sanmarinesi del Tre Fiori. In tutte le altre occasioni, la squadra è sempre stata eliminata. Il colore tradizionale dell’UE Sant Julià è l’arancione, da cui deriva il soprannome “equip taronja” o “el club taronja”; talvolta negli incontri casalinghi la squadra indossa i colori rosso-nero, arancione o verde. Altri soprannomi sono: Lauredians e Santju (o Sanju). Lo stemma del club riproduce in buona parte quello della parrocchia di Sant Julià de Lòria. Fin dalla creazione della Primera Divisió, il principale rivale dell’UE Sant Julià è sempre stato l’FC Santa Coloma. Il “derby” fra le due squadre prende il nome di “El Clàssic”.
Unió Esportiva Santa Coloma. L’UE Santa Coloma fu fondato il 23 settembre 1986 nel villaggio di Santa Coloma. I colori sociali scelti furono il giallo e il nero. Il logo raffigurava la torre della chiesa pre-romanica di Santa Coloma, oltre a uno scoiattolo, simbolo tradizionale del posto, dove abbondano questi simpatici animali. Dal 2013 è stato aggiunto allo stemma il motto tradizionale di Andorra: “Virtus Unita Fortior”. Nel 1996 l’UE Santa Coloma creò una scuola calcio allo scopo di far crescere il movimento sportivo della zona e nei primi anni il club ebbe un importante ruolo formativo per gli atleti di tutte le squadre del Principato. Il primo dipartimento calcistico ufficiale fu rifondato nel 2006 dopo molti anni di inattività e ciò portò all’iscrizione della squadra al campionato di seconda divisione. Nella stagione 2007/08 l’UE Santa Coloma fu promosso in Primera e nel 2013 giunse il primo trofeo, la Copa Constitució, successo che fu ripetuto nel 2016 e nel 2017. Nel 2016 arrivò anche la Super Coppa. L’esordio a livello europeo avvenne nell’Europa League 2010/11, a livello continentale la squadra non è ancora riuscita ad ottenere alcun successo. Il soprannome della squadra è “Esquirols” (Scoiattoli), tratto dallo stemma del club. È tradizione che, durante l’ultima partita casalinga di campionato, molti tifosi accorrano allo stadio indossando un costume che raffigura lo scoiattolo. Il principale rivale dell’UE Santa Coloma è il club concittadino dell’FC Santa Coloma. Il derby fra le due squadre prende il nome di “El Derbi Colomenc”. Tale rivalità è divenuta man mano più accesa a partire dalla stagione 2009/10, quando le due compagini si contesero la conquista del titolo nazionale.
Futbol Club Andorra. L’FC Andorra è il club più antico del paese e fu fondato il 15 ottobre 1942 presso il “Col·legi de la Mare de Déu de Meritxell” (Collegio di Nostra Signora di Meritxell). Questo è di gran lunga il più importante club calcistico di Andorra. Sebbene il club appartenesse al Principato di Andorra, fin dal 1948 la squadra si affiliò alla locale federazione catalana, che faceva parte di quella spagnola, allo scopo di partecipare alle competizioni ufficiali. Dopo un lungo periodo di anonimato trascorso nelle categorie regionali, nel 1981 la squadra uscì dalla mediocrità con la promozione in Segunda División B (terzo livello del calcio spagnolo), dove rimase per ben 17 stagioni. Nel 1988/89 e nel 1989/90 l’FC Andorra sfiorò addirittura la promozione in Segunda División. Il più importante successo dell’FC Andorra fu la conquista della Copa Catalunya nel 1994, quando gli andorrani eliminarono clamorosamente l’FC Barcelona in semifinale, battendo poi l’RCD Espanyol in finale (0-0; 4-2 ai rigori). Nella stagione 1997/98 l’FC Andorra iniziò un lento declino che lo portò dapprima alla retrocessione in Tercera División e poi in Primera Catalana (quinto livello del campionato spagnolo), dove milita tutt’oggi. La migliore prestazione in Coppa di Spagna risale invece alla stagione 1995/96, quando l’FC Andorra raggiunse gli ottavi di finale, dopo aver eliminato Palamós CF e Getafe CF. Dal 29 dicembre 2018 il proprietario dell’FC Andorra è divenuta la “Kosmos Global Holding S.L.”, un gruppo che si occupa della produzione di importanti documentari sportivi, fondato nel 2017 dall’FC Barcelona. Presiede il gruppo Gerard Piqué, che è anche il presidente dell’FC Andorra. A testimonianza del buon tasso tecnico della squadra, la maggior parte dei titolari della Nazionale andorrana militano in genere nell’FC Andorra e non nel campionato andorrano. Dal 1986 al 2013 ha fatto parte dell’FC Andorra anche una sezione Futsal (FC Andorra Futsal) la cui squadra ha militato nei campionati spagnoli di División de Honor e División de Plata. L’FC Andorra disputa gli incontri casalinghi all’Estadi Comunal d’Andorra la Vella (1.300 posti). Talvolta viene però utilizzato il Camp d’Esports d’Aixovall (o DEKV-Arena) di Sant Julià de Lòria (1.000 posti) o il Camp de la Borda Mateu (500 posti). I colori sociali e quelli delle tenute di gioco sono quelli della bandiera nazionale (blu, giallo e rosso), mentre il logo rappresenta lo stemma di Andorra con alcune piccole variazioni. Il soprannome della squadra “Els Tricolors” (I Tricolori) deriva proprio dai suoi colori.
Club Esportiu Principat. Il CE Principat nacque nel 1989 nella capitale Andorra la Vella ad opera del “Penya Madridista Restaurant Charlie’s” (un club andorrano di tifosi del Real Madrid che aveva sede nel Charlie’s Restaurant). Il colore sociale scelto per il nuovo club fu il viola, mentre nello stemma erano presenti anche i colori nazionali blu, giallo e rosso. Tuttavia, la squadra indossa una tenuta di gioco in completo bianco, in onore dei tifosi del Real Madrid fondatori del club. Insieme all’FC Santa Coloma e all’UE Sant Julià è stato uno dei club di maggior successo del paese, con 3 campionati (1996/97, 1997/98, 1998/99) e 5 coppe nazionali (1994/95, 1995/96, 1996/97, 1997/98, 1998/99) all’attivo, un vero e proprio record per quegli anni. Fin dalla nascita del campionato (1994) a squadra ha sempre disputato la Primera Divisió, fino alla retrocessione avvenuta nel 2014. Dopo il 1999 la squadra perse di smalto e non riuscì più a ripetere i risultati dei primi anni, limitandosi a un terzo posto (2008/09) e a sei semifinali, senza conquistare altri titoli. Il CE Principat, inoltre, fu il primo club andorrano ad esordire nelle competizioni europee per club. L’evento accadde nell’edizione 1997/98 della Coppa Uefa, quando la squadra incontrò gli scozzesi del Dundee United, subendo due pesanti sconfitte (0-8, 0-9). Ma la strada era finalmente tracciata e anche i club del piccolo paese pirenaico erano entrati nel consesso internazionale. Dopo la retrocessione, il CE Principat si iscrisse al campionato di Segona Divisió 2014/15, ma si ritirò alla prima giornata e cessò di esistere. Rimasero tuttavia in vita le squadre giovanili che continuarono a disputare le rispettive competizioni fino al termine della stagione. Nel 2015 il CE Principat non si iscrisse ad alcuna competizionre nazionale e la società fu considerata sciolta.
Constel lació Esportiva. Questo club fu fondato nel 1998 ed esordì da subito nel campionato, all’epoca denominato Campionat de Lliga. Nel 1999/00 dominò il calcio andorrano vincendo sia campionato che coppa nazionale. Memorabile rimane la vittoria per 6-0 contro l’FC Encamp. Nell’estste del 2000 la federazione andorrana accusò il club del tentativo di acquistare giocatori dalle altre squadre, di aver compiuto illeciti finanziari e di non voler dividere con la lega i proventi derivanti dalla partecipazione alla Coppa Uefa, così come prescritto dal regolamento federale. La Constel lació Esportiva venne così esclusa dalla prima divisione per sette anni e in seguito si ritirò da tutti i campionati.
IL CAMPIONATO. Il campionato di prima divisione conta otto squadre ed è prevista una sola retrocessione. La stagione va da ottobre a fine maggio; nello stesso periodo viene disputata anche la coppa nazionale (Copa Constitució). I calciatori tesserati sono oltre 1.600, tutti dilettanti. Esistono anche dei tornei amatoriali, cui prendono parte le squadre non iscritte ufficialmente alla federazione.
GLI STADI.
La federazione andorrana detiene la proprietà degli stadi presenti nel piccolo paese, nei quali si svolgono gli incotri della Primera e della Segona Divisió. La stessa federazione assegna alle singole società gli stadi e i terreni di gioco utilizzati per gli allenamenti delle squadre. Nella stagione 2016/17, l’FC Encamp è divenuto l’unico club proprietario di uno stadio, il Camp de Futbol d’Encamp, che si trova nella località di Prada de Moles. Fino al 2016 il Camp d’Esports d’Aixovall aveva ospitato gli incontri di prima e seconda divisione. L’impianto principale di Andorra è l’Estadi Nacional (3.306 posti), che ospita la Nazionale. Gli altri impianti sono l’Estadi Comunal d’Andorra la Vella (1.300 posti), situato nella capitale, il Camp d’Esports d’Aixovall o DEKV-Arena di Sant Julià de Lòria (1.000), il Campo Deportivo de San Luciá (890), il Camp de Futbol d’Encamp (550), il Camp de la Borda Mateu (500), il Centre d’Entrenaments (300), il Centre Esportiu d’Ordino (200), l’Aixoval (200) e l’Encard (200). Viene utilizzato anche il Centre Esportiu d’Alàs (1.500 posti), situato in territorio spagnolo. L’Estadi Nacional fu costruito nel luogo dove sorgeva il Camp d’Esports del M.I. Consell General. I lavori iniziarono nel 2013 e terminarono nel 2014. Il nuovo impianto è oggi la sede degli incontri delle Nazionali di calcio e di rugby di Andorra. Lo stadio fu inaugurato il 9 settembre 2014 con il match contro il Galles (1-2; qualificazioni a Euro 2016). In precedenza la Nazionale usufruiva del l’Estadi Comunal d’Andorra la Vella. Dal 1997 al 2009, Andorra ha talvolta giocato fuori dai propri confini nazionali, come in occasione delle qualificazioni a Euro 2000 e 2008 e ai Mondiali 2010, contro Francia e Inghilterra, quando venne utilizzato il ben più capiente Estadi Olímpic Lluís Companys, sede dell’RCD Espanyol Barcelona. Nell’agosto 2015 il governo stabilì che l’Estadi Nacional potesse essere provvisioriamente utilizzato anche dall’FC Andorra per un poaio di mesi, fino al termine dei lavori in corso nel Camp de la Borda Mateu.
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